La verità sul Commissariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata

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CASA DELL’IMMACOLATA – DECRETO VATICANO – ARRIVA IL COMMISSARIO

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Frigento. L’indagine sull’Istituto francescano

Casa dell’Immacolata decreto del Vaticano arriva il commissario

Alla superiora Maria Cozzolino subentra suor Noris Calzavara, verificherà la gestione finanziaria.

 

Loredana Zarrella
FRIGENTO. Un nuovo scossone ha investito la famiglia religiosa dei Francescani dell’Immacolata, il cui istituto di diritto pontificio ha la sua casa madre a Frigento, nella frazione Pagliara.
E’ il commissariamento del ramo femminile, provvedimento messo in atto dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita Apostolica a seguito delle perplessità relative alla conduzione della vita interna delle Suore che osservano la regola di San Francesco d’Assisi e gli insegnamenti di San Massimiliano Maria Kolbe.
Il decreto, di cui si ha notizia certa ma che non è ancora stato diffuso pubblicamente, porta la firma del Prefetto João Braz Cardinale de Aviz e la controfirma dell’Arcivescovo Segretario José Rodrìguez Carballo.
Da fonti certe si conoscono anche i nomi delle suore che ricopriranno il ruolo di commissari dell’Istituto femminile, finora diretto da Suor Maria Michela Pia Cozzolino dalla casa generalizia a Frattocchie, vicino Roma. Alla Superiora generale, braccio destro del fondatore Padre Maria Stefano Manelli, pure destituito da tempo, subentreranno Suor Noris Calzavara delle Suore del Rosario coadiuvata, per quanto riguarda gli aspetti specifici della formazione e delle finanze, da Suor Paola Teresita Filippi delle Figlie della Misericordia e Suor Viviana Ballarin delle Suore Domenicane.
Una terna di religiose scelta dalla Santa Sede per fare chiarezza e dissipare i dubbi sorti in concomitanza del primo commissariamento, quello che ha investito nel 2013, la Congregazione dei Frati, e a cui ha fatto seguito l’inchiesta avviata congiuntamente dalla Procura e della Guardia di Finanza di Avellino per incongruenze relative alla gestione delle finanze.
Inchiesta che a fine giugno ha visto tuttavia il dissequestro di quei 30 milioni di beni mobili e immobili, oggetto di custodia cautelare pochi mesi prima, quando la magistratura ritenne di bloccarli per valutare i reati di falso ideologico e truffa di compagini associative laiche vicine all’Istituto, ossia delle associazioni “Missione dell’Immacolata” e “Missione del Cuore Immacolato”.
La questione, che ha avuto uno stop con lo sblocco dei beni, potrebbe tuttavia riavviarsi anche alla luce delle nuove richieste avanzate in sede civile dall’avvocato Giuseppe Sarno, il legale della gestione commissariale dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata, pure questi ora vigilati da una terna di nomina vaticana – il salesiano don Sabino Ardito, il gesuita padre Gianfranco Ghirlanda e il cappuccino padre Carlo Calloni -, subentrati al commissario Padre Fidenzio Volpi, deceduto il 7 giugno scorso.
Il nuovo scossone, che parte direttamente dagli ambienti vaticani, destabilizza pure la comunità delle religiose, le cui Superiori erano già state protagoniste, insieme a Padre Manelli, del dossier reso noto da Il Mattino nel giugno scorso, e in cui novizie ed ex suore avevano raccontato di essere state oggetto di atti di prevaricazioni.
Il provvedimento non è un fulmine a ciel sereno dal momento che non ha destato stupore tra le fila dei sostenitori di Manelli, che lo temevano, sia tra chi appoggia da tempo le verifiche vaticane per i dissidi interni ma pure per i sospetti sulla gestione del patrimonio.

Il Mattino di Napoli – Avellino, Irpinia – ediz. del 28/10/2015 – pag. 30


3 commenti

  1. maria ha detto:

    E’ ora di rinnovamento, mi auguro che facciano presto e non come il defunto Padre Volpi, che e’ morto di crepacuore.Insisot che Papa Francesco deve allontanare Il Manelli che non ha fatto niente di buono,solo accumulare e poveri frati e suore le elemosinati.Scusate ma e’ ora di una decisione forte.

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  2. maria ha detto:

    Era ora,l’ordine deve essere rinnovato,le suore devono testimoniare gioia, non faccia da funerale,spero che il commissario faccia presto una pulizia, Manelli deve sapere che ha seminato solo male era una setta sia l’ordine maschile che femminile.Papa Francesco deve mandare a casa e sospendere il Manelli. E’ ORA……………………..

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  3. maria ha detto:

    ERA ORA DI UNA PULIZIA, MANELLI DEVE CAPIRE CHE HA SEMINATO SOLO MALE E HA CREATO TANTE FRUSTAZIONI NELL’ORDINE CHE VADA A CASA SONO DUE ANNI CHE VIENE SERVITO E RIVERITO DALLE FUNEBRI SUORE…………..

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