La verità sul Commissariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata

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IL CONVENTO DELLO SCANDALO. SUORE DISSIDENTI: CI HANNO VESSATE E CACCIATE

novembre: 2015
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Il convento dello scandalo (corretto)

Le suore dissidenti: Ci hanno vessate e cacciate

Una delle ex religiose: “Dopo anni mi hanno messa fuori dal convento, non ubbidivo mi dicevano”.

Loredana Zarrella
“Non sono ritorsioni ma sono accuse vere”. Non ci stanno le ex suore dell’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata a esser tacciate da Padre Stefano Manelli come autrici di una azione di vendetta nei suoi confronti per essere state “mandate via dall’Ordine”. Solo pochi giorni fa il fondatore dell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata, che ha la sua casa madre a Frigento, aveva dichiarato, davanti alle telecamere di RaiDue, che le accuse a lui rivolte da suore e frati fuoriusciti, relative alle molestie sessuali e ai patti di sangue, erano “fantasie dettate dal desiderio di rivalsa per non essere stati ritenuti idonei alla vita religiosa”.
Così un’ex consorella, in particolare, ha affidato al “Mattino” una corrispondenza, risalente allo scorso anno, tra lei e Suor Maria Michela Pia Cozzolino, la Superiora destituita, lo scorso ottobre dalla Santa Sede dal suo ruolo di guida del ramo femminile dell’Istituto.
Mentre altre ex religiose hanno affermato di essere state costrette a restare per anni nell’Ordine pur volendo uscire, la nuova testimonianza racconta di una suora che non è stata ammessa al rinnovo dei voti perché, dice, si è ribellata ad “aggiunte” inserite arbitrariamente nella forma di vita dell’Istituto”.
Ad esempio quando la suora chiese di assistere una sorella ammalato o i fratelli piccoli fu richiamata più volte da casa. “Devo pensare – spiega la suora in una lettera indirizzata alla Superiora dopo aver ricevuto la comunicazione di non ammissione al rinnovo della professione religiosa – che questa vostra decisione sia frutto di una ritorsione nei confronti dei miei genitori, che apertamente da colloqui con lei medesima e con alcune altre madri (del consiglio e non), non sono ritenuti “fedeli seguaci” del Fondatore. Questo perché da terziari francescani dell’Immacolata hanno riconosciuto e seguono la legittima autorità del Commissario Apostolico”.
“Ho dovuto parlare a causa del modo con cui sono state trattate delle mie consorelle, alla serie di obbedienze date che hanno messo a dura prova la loro stabilità psichica e la loro vocazione – scrive ancora la suora -. Ho dovuto parlare perché non potevo continuare a vedere occhi rigati dalle lacrime, non potevo guardarle soffrire”.
La suora è stata dimessa dall’istituto lo scorso anno, dopo circa 12 anni di vita vissuta tra vari conventi, per “disagio nella vita religiosa, particolarmente a riguardo alla difficoltà di relazionarsi con le superiore”.
Queste le giustificazioni ufficiali, inviate dalla casa generalizia di Frattocchie, vicino Roma, firmate da Suor Maria Michela Pia Cozzolino, l’allora superiora.

Il caso
“Entrata da ragazzina in convento, chiesi di studiare musica e mi fu impedito”.

La suora spogliata del suo abito lamentava nella missiva di essere stata costretta a rinunciare pure agli studi: “Non ho proseguito gli studi accademici musicali, contrariamente a quanto garantito ai miei genitori nella lettera di consenso per l’ingresso nell’Istituto, in quanto minorenne. Ai miei genitori lei mi ha obbligato di dire che era mia volontà non continuare gli studi: praticamente una menzogna!”.
“Si mangiavano solo cibi scaduti, se c’era qualcosa di non scaduto era una benedizione. Questo perché si doveva essere poveri ma poi accumulavamo invece tutti quei soldi” conferma la ex religiosa al Mattino. “Molte ex consorelle sono distrutte psicologicamente” ha aggiunto.
“Io sono uscita spontaneamente – ha raccontato invece un’altra ex suora andata via dall’Istituto circa 5 anni fa, dopo 20 anni nell’Ordine -.
Altre consorelle “dissidenti” sono state convinte a uscire o mandate a casa con furbizia”.

Il Mattino, ed Avellino del 11/11/2015


2 commenti

  1. maria ha detto:

    Ripeto Manelli e’ un dittatore, malato di mente, altrimenti non si sarebbe comportato da oltre due anni in questo modo, avrebbe dovuto lasciare, ma i milioni di euro che ha accumulato sono tanti.Ribadico invece di andare ai fatti vostri che andasse a cosituirsi o a confessare tutti i malanni che ha provocato.Il Vaticano perche’ non prende una decisione?…..

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  2. maria ha detto:

    RETTIFICO RIBADISCO COSTITUIRSI

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